STEIN AM RHEIN

Stein am Rhein

Stein am Rhein è un comune del Canton Sciaffusa di poco più di 3.000 abitanti, nel nord della Svizzera. Il suo nome significa “Pietra sul Reno“.

Questa vivace cittadina ricca di sharme, sorge là dove il Lago di Costanza ridiventa Reno. E’ famosa per il suo nucleo antico ben conservato con facciate di case dipinte e case a graticcio, per le quali nel 1972 le è stato conferito il primissimo Premio Wakker       dell’ Heimatschutz Svizzera.

Le attrattive turistiche sono: l’Abbazia St. Georgen,con la sua chiesa del XII secolo,è uno dei complessi abbaziali medievali meglio conservati, oggi è un museo. Il Museo Lindwurm sulla cultura abitativa borghese e l’agricoltura nel XIX secolo, nonché il vicino parco ricreativo con il gruppo di isole Werd.

Il Castello di Hohenklingen, costruito nel 1225, sovrasta  la cittadina. La sua torre quadrata è stata costruita quasi interamente con massi erratici e pietra concia. Dopo aver fatto una piccola salita si può ammirare una vista da mozzare il fiato sul paesaggio fluviale che si estende fino al lago di Costanza ed all’Hegau.
Inoltre qui si trova la più antica chiesa del Cantone di Sciaffusa, consacrata a Giovanni Battista,con la sua cupola barocca a cipolla visibile da lontano, sorge al centro dei resti delle mura della fortezza  romana di Tasgetium, eretta nel III secolo.

Cartolina

Cartolina

La città vecchia appare non appena si attraversa il ponte sul Reno. Sulla riva destra si allineano belle case a graticcio con le fondamenta nell’acqua. La piazza del municipio ( Rathausplaz ) e la via principale, con le fontane fiorite e le case con bovindi e facciate dipinte da motivi che riprendono le insegne (albergo del sole, casa del pellicano, casa dell’aquila bianca), costituiscono un insieme molto pittoresco. Stein am Rhein è una piccola perla, offre un ricco insieme d’arte, di cultura e di natura. Così come sono piene di colori le magnifiche facciate delle case che abbracciano la piazza del Comune, così colorata è l’offerta della tavolozza delle sue specialità gastronomiche.

SCIAFFUSA (Cascate sul Reno )

Sciaffusa ( Schaffhausen ),è una cittadina svizzera di circa 35000 abitanti,è situata nell’angolo più settentrionale della Svizzera , su di  un gomito alla riva destra del Reno, presso il confine tedesco. Essa è capoluogo dell’omonimo cantone. D’impronta schiettamente medioevale, è un importante centro industriale, nodo stradale e ferroviario per le comunicazioni con la Germania. Con le sue numerose finestre a bovindo e le facciate magnificamente dipinte di mille foggie da affreschi allegorici e storici e le sue piazze ravvivate da graziose fontane, la città pedonale di Sciaffusa è considerata come una delle più pittoresche della Svizzera. Numerose sono le case patrizie risalenti all’epoca gotica e barocca. Sciaffusa si estende ai piedi della collina dell’Emmersberg, coronata dalle rovine delle fortificazioni dalle quali si leva il massiccio torrione cinquecentesco Munot.

La fortezza di Munot, vero e proprio simbolo della città ed  è visibile da lontano. La struttura circolare venne costruita tra il 1564 e il 1589 e dalle sue mura merlate è possibile ammirare una magnifica vista sul centro. Tutte le sere alle ore 21.00, la guardia che risiede nella torre suona la campana, cosa che un tempo segnalava la chiusura delle porte della città e degli alberghi. La Cattedrale è un altro capolavoro locale. Abbazia benedettina dedicata ad Ognissanti, è un pregevole edificio romano con un grazioso chiostro dell’XI secolo, a cui sono annessi il giardino e il museo dedicato alla storia della città e del suo sviluppo economico.

Sciaffusa vista

Cascate sul Reno

Sotto le cascate

Ma la città e il cantone sono famosi prevalentemente per le vicine Cascate del Reno, a Neuhausen am Rheinfall, conosciute anche come “cascate della Sciaffusa“. Essa è la cascata più grande e più imponente d’Europa, parecchie centinaia di metri cubi d’acqua al secondo precipitano fragorosamente nel vuoto per 23 metri da un bacino della larghezza di 150 metri. Questo spettacolo naturale è ancora più impressionante nel mese di luglio, quando l’acqua raggiunge il suo massimo livello. Al centro si erge una possente roccia ed è raggiungibile con un giro panoramico sul Reno chepermette di assaporare lospettacolo naturale a distanza ravvicinata. Ho fatto questo giro e vi assicuro che è veramente emozionante e  consiglio di non perdere. Sono scesa con scalini di legno e sono arrivata ad una piattaforma da dove si può vedere da vicino l’acqua e sentire il ruggito della cascata che si fa sempre più forte. Sono salita su di un battello e non si può descrivere l’emozione che si prova man mano che ci si avvicina alle cascate. Arrivati sotto la roccia, circondati dalla nebbiolina e dagli schizzi dell’acqua, siamo saliti sulla sua cima passando da una stretta scaletta scavata nella roccia. Appena arrivata sulla sommità sono rimasta impressionata da quell’enorme massa di acqua che mi veniva incontro e si spaccava in due proprio davanti a me.

La cucina Svizzera, benchè subisca il fascino delle regioni confinanti, è riuscita a creare dei piatti propri e, sopratutto, alcune specialità che l’hanno resa famosa in tutto il mondo,come i celebri formaggi ed il celeberrimo cioccolato.
I piatti più caratteristici della cucina svizzera sono il “Kalbfilet”, filetto di vitello; il “Rindfilet”, filetto di manzo; lo “Schweinschnitzel”, cotoletta di maiale; il “Lederpiessli”, fegato alla griglia.  Celebre è la regione del Blauburgunder di Sciaffusa, dove vengono prodotti alcuni dei migliori vini della Svizzera.

LUGANO

Lago di Lugano

Lugano è una bellissima città, la più importante e popolosa del Canton Ticino. Conta 58.600 abitanti ed è la nona città svizzera per popolazione. E’ il principale centro urbano cantonale e la prima città della Svizzera italiana. Essa è situata nella Svizzera meridionale, adagiata sulla sponda nord-occidentale di uno spendido lago omonimo, in una baia che si inarca tra il Monte Brè e il Monte San Salvatore, che racchiudono il centro urbano in un anfiteatro naturale di incredibile bellezza. Località turistica molto frequentata, Lugano si è inoltre affermata mondialmente come piazza bancaria internazionale di primo piano, al terzo rango in Svizzera dopo Zurigo e Ginevra. La città si basa molto sul turismo, ma per la limitata estensione , consiglio di visitarla a piedi, aiutati da un ottimo servizio di mezzi pubblici               ( autobus, funicolari, battelli ). L’ideale è di raggiungere la città in treno e dalla stazione, per raggiungere il centro città, dove tra l’altro sono concentrati quasi tutti i monumenti, si può utilizzare la graziosa funicolare che effettua servizio di trasporto continuo.

Cattedrale di S. Lorenzo

Alcune chiese da visitare: la Cattedrale di San Lorenzo, patrono della città, notevole edificio dalla facciata rinascimentale. All’interno numerosi affreschi e preziosi addobbi barocchi. La Chiesa di San Rocco, eretta nel 1592 sul sedime di una chiesa più antica dedicata a San Biagio, consacrata nel 1602. La Chiesa di S. Maria degli Angioli, anticamente apparteneva al convento dei Minoriti. Accoglie il più famoso affresco rinascimentale della Svizzera, la Passione e Crocifissione di Gesù, uno dei capolavori di Bernardino Luini.

Passione e Crocifissione di Gesù

Da visitare anche i musei: quello dell’Arte, che ospita regolarmente grandi esposizioni diverse per temi e per tipo di organizzazione. Il filone delle mostre a partire dal 1992 ha un orientamento storico-artistico nell’arte del XX secolo, con particolare attenzione al filone espressionista. Il museo del Manifesto Ticinese, un piccolo museo, ma con una magnifica raccolta di oltre 100 manifesti originali alcuni vecchi più di 100 anni. Villa Ciani, che è  una delle tradizioni museali di maggior prestigio del Cantone. La sua collezione di opere contiene una straordinaria testimonianza della storia artistica ticinese.

Lugano panorama

Ma l’economia di Lugano non si basa solo sul turismo, ospita infatti anche molte altre industrie quali , ad esempio, le fabbriche di macchinari, l’industria tessile, la fabbricazione di cioccolata e la produzione di carta. Il comune è inoltre azionista di maggioranza del Casinò cittadino che si contende i giocatori d’azzardo col Casinò di Campione d’Italia. Lugano dista solo 15 km. dal confine italiano di Ponte Chiasso ed il suo clima mitigato e la presenza del lago favorisce la presenza di una vegetazione molto rigogliosa. La sua moneta è il Franco Svizzero. La cucina di Lugano, e quella di tutto il Canton Ticino in generale, è influenzata da quella della vicina Italia. Per quel che riguarda il vino, quasi il 90 percento della superficie occupata da vigneti ticinesi è coltivata a merlot. Lugano è nota anche per essere la più grande città di lingua italiana al di fuori dell’Italia.

TRENINO DEL BERNINA E ST. MORITZ

 Nell’inverno scorso sono andata a fare un viaggio sul famoso “Trenino del Bernina”. Devo dire che è veramente un viaggio spettacolare.Era nevicato tanto nei giorni precedenti ma ho trovato due giorni bellissimi pieni di sole che hanno fatto si che i meravigliosi panorami che si vedono durante il viaggio, fossero ancora più belli. Il sole sulla neve aveva un riflesso che ti abbagliava.

Il Trenino del Bernina collega Tirano St. Moritz ed è una delle tratte più spettacolari della ferrovia Retica, di cui fa parte dal 1942.La ferrovia Retica con i suoi 397 km collega la Valtellina con i più importanti centri del Cantone Grigioni . Per oltre due terzi del tragitto, i treni riescono a superare pendenze del 7 %, percorrendo una distanza di 60 km in circa due ore e mezza.

Il Trenino ” si arrampica” lentamente sul versante destro della Valle di Poschiavo per raggiungere la stazione dell’ Ospizio Bernina ( 2253 mt ).

Dal 7 luglio 2008 il Trenino del Bernina è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Alla fine del viaggio con il Trenino rosso, sono scesa alla stazione di St.Moritz.

St. Moritz è considerata come una specie di “Montecarlo” dell’ alta Engandina . E’ una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. Chic, elegante ed esclusivo, con un ambiente cosmopolita che si trova a 1856 mt sul livello del mare.

St. Moritz è baciata dal sole in media per 322 giorni all’ anno, e spesso si è contraddistinta nel ruolo di precursore, come quando nel 1878 brillò la prima lampadina elettrica o nel 1889 vi fù giocato il primo torneo di golf delle Alpi, mentre nel 1935 cominciò a funzionare uno dei primi skilift della Svizzera.

ST. MORITZ

St. Moritz offre diversi impianti di risalita, piste per lo sci e diversi sentieri per escursioni in montagna.

La sua popolazione è di circa 5100 abitanti ai quali si aggiungono  circa 3000 lavoratori stagionali.

La lingua ufficiale è il tedesco ma è molto diffusa la lingua italiana parlata come lingua madre da un abitante su quattro.